Vorrei chiederti perché
senza punti interrogativi,
vorrei dirti tutti gli errori
baciati dalle mie labbra,
erano nel suo stato grezzo,
ho spolverato fiamme
per trasformarli in diamanti.
Potrebbe passare l’infinito
attraverso terminazioni
definite ed approssimate?
Vorrei chiedermi scusa
per la miopia di cuore
che ha reso il cuore
un organo ipovedente.
Non mi hai mai creduto,
ho usato tutte le parole,
alla fine sono scappato,
ero il fenomeno del momento,
un piccolo poeta innamorato,
non ne capisti la metrica
ed il verso sciolto.
Theo Jhon
Scalzo44
Theo Jhon (Bartolomeo Di Giovanni) è nato a Palermo, laureato in Filosofia ed appassionato di Teologia ed Ermeneutica. Ha pubblicato diverse raccolte di poesia e prosa, saggi di Pedagogia, Ermeneutica e Filosofia del linguaggio. Alcune sue opere sono state tradotte in Inglese, Olandese, Spagnolo. Si definisce Poeta Scalzo perchè “il poeta scalzo è colui che sente profondamente il contatto con la madre terra, con la vita, con la natura, talvolta passando sopra zolle di calcare da dove egli ne sente il respiro […]“.